In occasione della gara Perugia-Parma, in programma domani, lunedì 25 aprile alle ore 20:30, entrambe le squadre scenderanno in campo con la t-shirt dell’Associazione ANGSA (Associazione Nazionale Genitori perSone con Autismo) per celebrare la “Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo” che si è tenuta all’inizio del mese.
Ecco il nostro messaggio, che è stato letto a inizio partita:
Oggi questo stadio, i suoi tifosi e le due squadre del Perugia e del Parma fanno un grande regalo all’autismo e ad ANGSA Umbria. Oggi i calciatori indossano una maglia con lo slogan “Scendi in campo per l’autismo – insieme si può”: l’occasione nasce all’interno del calendario del 2 aprile, Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo, indetta dalle Nazioni Unite nel 2007.
ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) dell’Umbria lavora con impegno da oltre 20 anni sul tema dell’autismo, accanto alle famiglie, alla comunità e agli utenti dei suoi servizi, per continuare a sensibilizzare e portare alla consapevolezza tutta la cittadinanza sul tema. E come tutti gli anni, ANGSA Umbria continua a organizzare e realizzare appuntamenti ed eventi che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, in collaborazione con tante realtà regionali e con personalità importanti per l’Umbria, come Maria Pia Serlupini, che ringraziamo per averci aiutato nell’iniziativa di oggi.
L’autismo è un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione. L’autismo colpisce, solo in Italia, tra le 300 e le 500 mila persone, ma il dato è incerto poiché i cosiddetti problemi dello spettro autistico sono un gruppo complesso di disturbi dello sviluppo cerebrale.
Oggi i calciatori del Perugia e del Parma hanno deciso di schierarsi accanto ad ANGSA Umbria e a tutte le persone con l’autismo: con le loro magliette, durante il meraviglioso gioco di squadra che è il calcio, saranno ambasciatori di un messaggio importante per tutti i bambini, i ragazzi e le loro famiglie che vivono tutti i giorni difficoltà e problematiche sanitarie, psicologiche. Scendono in campo per l’autismo, fanno squadra per accendere i riflettori sull’autismo.
Buona partita, buona consapevolezza!