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Richiesta segnalazioni urgenti discontinuità didattica alunni con disabilità

Grazie al lavoro effettuato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) insieme con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, è emersa l’importanza di riuscire a far applicare correttamente in tutte le scuole, l’articolo 14 comma 4 del D.Lgs 66/17 in materia di continuità del Progetto educativo e didattico.

Questo comma recita infatti che “al fine di garantire la continuità didattica durante l’anno scolastico si applica l’articolo 461 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297“.

Questo ultimo recita pertanto “1. Non si dà luogo a spostamenti di personale dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, anche se riguardano movimenti limitati all’anno scolastico medesimo e anche se concernenti personale delle dotazioni organiche aggiuntive. 2. I provvedimenti che comportino movimenti di personale già in attività di insegnamento, adottati dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, salvi gli effetti giuridici, sono eseguiti, per quanto riguarda il raggiungimento della nuova sede, dopo l’inizio dell’anno scolastico successivo.”

FISH lancia dunque un appello, con  sollecitudine: quello di inviare all’indirizzo mail del Dr. Raffaele Ciambrone raffaele.ciambrone@istruzione.it ed in copia a presidenza@fishonlus.it , tutte le segnalazioni di cui familiari con figli in età scolastica sono a conoscenza circa casi di discontinuità didattica a discapito di alunne o alunni con disabilità, affinché la FISH possa sostenere col MIUR la necessità di inviare urgentemente una circolare a tutte le scuole.

Ringraziamo tutti per la disponibilità.

Casi di discontinuità del sostegno, segnalazioni urgenti alla Fish

La FISH (www.fishonlus.it) ha urgenza di raccogliere al più presto il maggior numero di segnalazioni di casi di discontinuità dei docenti per il sostegno che hanno comportato uno o più cambi di insegnante durante l’ultimo anno scolastico appena concluso (2017-2018).

Questo per avere dati concreti a supporto della richiesta che la FISH intende fare al MIUR di emanare una circolare urgente per il prossimo anno scolastico che ricordi alle scuole di applicare una norma già esistente che prevede l’impossibilità di spostare di sede un docente dopo il 20 settembre (D.Lgs. n° 297/1998, art. 461, espressamente richiamato dall’art. 14 comma 4 del D.Lgs. n° 66/2017) e garantire così fin dall’inizio del prossimo anno scolastico una maggiore continuità dei docenti per il sostegno, anche precari, almeno nel corso dello stesso anno scolastico.

E’ infatti emerso l’importanza di riuscire a far applicare correttamente in tutte le scuole, l’articolo 14 comma 4 del D.Lgs 66/17 in materia di continuità del Progetto educativo e didattico.

Questo comma recita infatti che “al fine di garantire la continuità didattica durante l’anno scolastico si applica l’articolo 461 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297“.

Questo ultimo recita pertanto “1. Non si dà luogo a spostamenti di personale dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, anche se riguardano movimenti limitati all’anno scolastico medesimo e anche se concernenti personale delle dotazioni organiche aggiuntive. 2. I provvedimenti che comportino movimenti di personale già in attività di insegnamento, adottati dopo il ventesimo giorno dall’inizio dell’anno scolastico, salvi gli effetti giuridici, sono eseguiti, per quanto riguarda il raggiungimento della nuova sede, dopo l’inizio dell’anno scolastico successivo.”

Vi chiediamo pertanto di compilare il presente questionario anonimo (molto veloce) per ciascun alunno cliccando sul bottone “AVANTI”.

Sarebbe importante avere un consistente numero di dati prima della fine del mese di luglio, in modo da poterli portare nella prossima riunione dell’Osservatorio ministeriale permanente per l’inclusione scolastica.

Il link del questionario è https://goo.gl/forms/X72t3IVZfsmT9j5X2 e potete diffonderlo anche a chi di vostra conoscenza e ad altre famiglie che conoscete (anche tramite il passaparola delle famiglie stesse o di insegnanti amici) che possano segnalare casi simili, anche se non socie di associazioni aderenti alla FISH.