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I nuovi appuntamenti con Cinemanchìo all’UCI Cinema di Perugia

Continua nelle sale cinematografiche dell’UCI Cinema di Perugia la programmazione con adattamento ambientale “autism friendly” grazie al progetto Cinemanchìo e alla collaborazione con ANGSA e ANGSA Umbria Onlus.

Cinemanchìo è il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Ecco le prossime date in Umbria, a Perugia, nell’ambito della rassegna “Kids Club”:

– 15 aprile “Re Leone”
– 22 aprile “Belle & Sebastien”
– 29 aprile “E’ arrivato il Broncio”

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

«È bene ricordare – sottolineano tra l’altro i promotori di Cinemanchìo – che le proiezioni Friendly Autism Screening sono in realtà adatte a tutti i bambini, poiché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, che è perfetto per i giovanissimi spettatori».

Nuovo appuntamento per Cinemanchìo | A Perugia c’è “Peter Rabbit”

Arriva nelle sale cinematografiche dell’UCi Cinema di Perugia “Peter Rabbit”, il film a tecnica mista del 2018 diretto da Will Gluck. Si tratta di un adattamento cinematografico della serie televisiva Peter coniglio (Peter Rabbit), basata a sua volta sul racconto di Beatrix Potter.

Il film sarà all’UCI di Perugia per Cinemanchìo, il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Il progetto di cinema Autism Friendly è partito anche in Umbria, grazie alla disponibilità delle sale cinematografiche messe a disposizione da Uci Cinema, e all’impegno di ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici). Con “Peter Rabbit” siamo già alla terza proiezione: la prima data in Umbria è stata quella di domenica 4 marzo, con la proiezione di “Leo Da Vinci” alle 10.40. Il 18 marzo è stata poi la volta di “Big Foot”, sempre all’UCI Cinema di Perugia. 29261669_10155104438057063_8205815965703733248_o

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

Cinemanchìo arriva in Umbria | La proiezione è a Perugia

Le luci in sala, che non vengono del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità. Si chiama Cinemanchìo ed è il progetto di cinema Autism Friendly che partirà anche in Umbria, grazie alla disponibilità delle sale cinematografiche messe a disposizione da Uci Cinema, e all’impegno di ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici).

Prima data in Umbria sarà quella di domenica 4 marzo, con la proiezione di “Leo Da Vinci” alle 10.40.

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

«È bene ricordare – sottolineano tra l’altro i promotori di Cinemanchìo – che le proiezioni Friendly Autism Screening sono in realtà adatte a tutti i bambini, poiché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, che è perfetto per i giovanissimi spettatori».

Cinemanchìo, un progetto che cresce | La programmazione

E’ un progetto che cresce sempre di più quello di Cinemanchìo, esperimento legato al cinema Autism Friendly, utile ad agevolare la partecipazione alle proiezioni cinematografiche anche di bambini nello spettro autistico.

Cinemanchìo ha messo in piedi un calendario di Friendly Autism Screening anche nell’ambito del Kids Club di UCI Cinemas, con cui è avviata una collaborazione per la promozione e l’inclusione sociale su vari territori. Le proiezioni saranno in programma fino al 17 dicembre. Ci si potrà recare al cinema ogni domenica mattina alle 11, in otto multisale del circuito UCI Cinemas in altrettante città: Milano, Torino, Palermo, Roma, Bologna, Firenze, Como, Savignano Sul Rubicone. Altre città hanno già fatto richiesta per aderire all’iniziativa: presto ci saranno grandi novità.

La particolarità di queste proiezioni – ha spiegato Stefano Pierpaoli al Corriere della Sera – è la predisposizione di un adattamento ambientale che permette anche ai bimbi autistici di vivere e godere senza problemi e paure l’esperienza cinematografica. Le luci in sala rimangono accese, anche se soffuse, per chi ha paura del buio. L’audio è moderato su livelli sopportabili per chi ha l’udito molto sensibile (a dirla tutta, a chi non capita di uscire frastornato da certe proiezioni troppo roboanti?). Libertà di circolazione e movimento sono garantiti per chi proprio non riesce a stare seduto. E c’è anche la possibilità di portare da casa la merenda, per chi non riesce a rinunciare ad abitudini precise e rassicuranti. Semplici accorgimenti, molto apprezzati in realtà un po’ da tutti i bambini, perché non fanno altro che rendere possibile la visione del film in un ambiente libero e aperto, perfetto per i piccoli spettatori”.

Maggiori informazioni sull’esperimento le potete trovare leggendo l’articolo del Corriere della Sera a questo link —> http://bit.ly/2AbeSW7

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