Bonus per i servizi di assistenza e sorveglianza dei minori

Si comunica che è in linea la procedura di compilazione e invio on line delle domande di bonus baby-sitting, previsto dagli articoli 23 e 25 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. Decreto Cura Italia, pubblicato nella G.U. n. 70 del 17 marzo 2020), volto al sostegno in favore delle famiglie a fronte dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado a decorrere dal 5 marzo 2020 (D.P.C.M. del 4 marzo 2020).

Tale misura di sostegno può essere richiesta in alternativa al congedo COVID-19 e può essere fruita dalle seguenti categorie di lavoratori:

  • dipendenti di aziende private, lavoratori iscritti alle Gestioni speciali degli autonomi e alle Casse professionali, nonché lavoratori iscritti alla Gestione separata dell’Inps (entro il limite massimo di 600 euro);
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario (pubblico o privato accreditato), nonché personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (entro il limite massimo di 1000 euro).

Per consultare il testo completo del provvedimento, CLICCA QUI.

Decreto Rilancio: sintesi delle misure per la disabilità

Pubblichiamo, da Disabili.com, la sintesi delle misure per la disabilità del nuovo Decreto Rilancio.

Tra le misure introdotte, rinnovo dell’aumento dei permessi della Legge 104, del congedo COVID per i lavoratori e l’aumento dei fondi Dopo di Noi e non autosufficienza.

Dopo una lunga gestazione, nella notte scorsa il Consiglio dei Ministi ha approvato il tanto atteso decreto “Rilancio”, il decreto-legge ribattezzato così dopo essere stato chiamato precedentemente decreto aprile, e decreto maggio. Qui il testo del decreto Rilancio.
Si tratta di un documento molto cospicuo, contenente misure riguardanti numerosissimi per ridare slancio al Paese a seguito dell’entrata nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. In alcuni casi si tratta della conferma o della proproga di misure già previste dai decreti Cura Italia  e Liquidità.

Qui l’articolo integrale: https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/decreto-rilancio-sintesi-delle-misure-per-la-disabilita.

Agevolazioni lavorative per persone con disabilità e familiari di minori e di persone con disabilità

Pubblichiamo oggi la tabella sulle agevolazioni lavorative per persone con disabilità e familiari di minori e di persone con disabilità, già allegata al documento di commento sintetico al Decreto “Cura Italia” prodotto dall’Unità di Crisi di Anffas Nazionale e diffuso nei giorni scorsi. La tabella in questione, di facile lettura, consente di avere un quadro semplice di riepilogo delle suddette agevolazioni con indicazione dei benefici, dei fruitori, delle condizioni di applicazione e modalità di fruizione. La stessa, come tutto il materiale prodotto in relazione all’emergenza Covid-19 è sempre reperibile anche sul nostro sito.

CLICCA QUI PER IL DOCUMENTO

EMERGENZA COVID DECRETO CURA ITALIA Congedi parentali, permessi legge 104, bonus baby-sitting per emergenza COVID-19

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.

L’Istituto sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti.

Vogliamo quindi illustrarvi sinteticamente le diverse prestazioni previste e per fornirvi le prime indicazioni operative.

Di seguito pubblichiamo il testo integrale, che vi aiuterà a farvi strada per ogni evenienza legata a questo momento di emergenza:

Decreto Cura Italia, il testo integrale

Vi proponiamo il testo integrale del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Cura Italia, entrato in vigore il 17 marzo 2020, a seguito dell’emergenza da Covid-19. Al suo interno, e in particolare all’articolo 48 (punto 1), vengono chiariti alcuni importanti aspetti relativi alle Strutture per le persone con disabilità e misure compensative di sostegno anche domiciliare.

Di seguito quanto recita il punto 1:

“… le pubbliche amministrazioni forniscono, avvalendosi del personale disponibile, già impiegato in tali servizi, dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, concessione o appalto, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi ove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione”.

A questo link, inoltre, potete consultare il testo integrale del Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale:

Legge 104: tutte le novità del nuovo anno

Scopriamo insieme cosa c’è di nuovo nel 2020 riguardo la legge 104.

La Legge del 5 febbraio 1992 n. 104, meglio conosciuta con la denominazione abbreviata di «Legge 104», costituisce la principale fonte normativa italiana che regola le misure messe a disposizione dallo Stato al fine di garantire «l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate».
Nella vita di tutti i giorni, questa legge ha un impatto molto importante, specialmente dal punto di vista economico: ce ne ricordiamo, infatti, quando acquistiamo farmaci e prodotti specifici per le persone affette da qualche tipo di disabilità, oppure nel momento in cui decidiamo di installare un montascale per disabili nel nostro condominio.
Ma la Legge 104 è molto di più: scopriamo insieme cosa prevede, come ottenere permessi e agevolazioni e soprattutto le novità introdotte dalla legge di Bilancio.

Cosa dice la Legge 104?
Innanzitutto, facciamo chiarezza sulla definizione della disabilità, così come riportata dalla Legge 104 e accolta dall’Agenzia delle Entrate. Il comma 1 dell’art. 3 della Legge 104 recita che si qualifica come «persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione».
Le menomazioni quindi possono essere ad uno stato ormai consolidato e stabile oppure possono seguire un’evoluzione; esse rispecchiano inoltre più ambiti: quello sensoriale (vista, udito), quello fisico (difficoltà nei movimenti) e quello psichico (in caso di deficit cognitivi o malattie mentali).

Chi ha diritto alle agevolazioni?
Per beneficiare di agevolazioni e permessi, quindi, è necessario possedere un handicap grave in uno o più di questi ambiti:
• ridotta o assente capacità motoria;
• gravi limitazioni nella deambulazione oppure individui soggetti a amputazioni;
• malattie psichiche o mentali tali da giustificare una indennità di accompagnamento;
• gravi deficit cognitivi (autismo o sindrome di Down);
• persone affette da sordità;
• persone affetti da cecità assoluta o gravi ipovedenti.

Per richiedere le agevolazioni che prevede la Legge 104 bisogna quindi possedere determinati requisiti, oppure essere genitori o familiari di soggetti minorenni con un grave handicap.
Nel caso in cui il portatore di handicap, seppur maggiorenne, non possieda redditi annui superiori ai 2.840,51 € ed è quindi fiscalmente a carico di un familiare, è quest’ultimo che può usufruire delle agevolazioni, ammesso che abbia sostenuto le spese nell’interesse del disabile.

Quali sono le novità introdotte nel 2020?
Veniamo quindi al nodo della questione: quali sono le agevolazioni previste per le persone con disabilità? E soprattutto, quali sono le novità in materia nel 2020?

1. L’anticipo pensionistico.
Uno dei punti più discussi della Legge 104 è il tema delle pensioni: i lavoratori in possesso delle agevolazioni previste dalla 104, se interessati da un’invalidità superiore al 75%, hanno infatti diritto all’anticipo pensionistico.
A partire dalla data del riconoscimento dell’invalidità, possono ovvero accumulare annualmente due mesi di contributi aggiuntivi, entro un limite massimo di 5 anni (60 mesi) di anticipo massimo consentito.
Ulteriori agevolazioni sono previste per coloro che hanno una percentuale di invalidità superiore all’80%.

2. Permessi da lavoro retribuiti.
Sempre legato al tema del lavoro, un altro beneficio per coloro che usufruiscono della Legge 104 riguarda i permessi per i parenti che assistono una persona con disabilità.
Si riconosce loro, infatti, il diritto di usufruire e permessi dal lavoro retribuiti, in misura più ampia rispetto a quelli normalmente previsti.

3. Acquisto dell’auto.
Per quanto riguarda l’acquisto di un veicolo, la Legge 104 assicura la detraibilità ai fini IRPEF del 19% dell’importo speso dal disabile o dal suo tutore, a condizione che l’auto abbia particolari adattamenti in funzione della disabilità dell’acquirente.
Anche l’IVA è agevolata, ed è fissata al 4% invece che al regolare 22%.
Infine, per chi beneficia della Legge 104 è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo e dell’imposta sul passaggio di proprietà.
Una delle novità del 2020 riguarda la retroattività della validità dei documenti che testimoniano la disabilità.

4. Benefici fiscali.
Una serie di benefici di natura fiscale, inoltre, riguardano detrazioni e abbattimenti dell’IRPEF (in maniera simile alle detrazioni per l’acquisto dell’auto, di cui si è accennato) per le spese sostenute per farmaci, prodotti medici, deambulatori, sedie a rotelle e molti altri strumenti di uso quotidiano.
Non meno importante, inoltre, è la normativa che riguarda le agevolazioni nel calcolo dell’ISEE, che riguardano tutto il nucleo familiare della persona disabile.

Come attestare lo status del disabile e ottenere le agevolazioni?
Gli step per ottenere un certificato che attesti la disabilità non sono sempre immediati e scontati, e a volte possono seguire iter particolari in base alla malattia. Generalmente, si procede in questo ordine:
1. Certificato medico: è la prima operazione da fare e bisogna rivolgersi al proprio medico curante, che deve rilasciare un certificato il più possibile preciso e dettagliato.
2. Invio del certificato all’INPS, a cura del medico stesso, in via telematica. Tuttavia, questa certificazione ha una validità limitata (solitamente solo di un mese) e va integrata con la domanda di accertamento, che andrebbe completata durante i 30 giorni di validità del certificato medico.
La domanda va presentata all’INPS e deve contenere lo stesso codice univoco del certificato medica. È possibile, in questa fase, ricorrere all’assistenza di un patronato.
3. Visita all’ASL, che accerta e conferma le condizioni di disabilità, tramite una Commissione medica esaminatrice. L’esito positivo della visita permette di fare richiesta per ottenere i vantaggi previsti dalla Legge 104, esclusivamente per via telematica, presentando il certificato che attesta l’invalidità e la sua percentuale.

Le parti utili di quella Legge sul reclutamento del personale scolastico

«Questo provvedimento è utile ad assicurare un maggior numero di docenti di ruolo, in modo da ridurre il precariato assai presente anche nel numero degli insegnanti per il sostegno»: lo dichiara tra l’altro Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della FISH e responsabile per l’Area Normativo-Giuridica dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica dell’AIPD, a proposito della Legge 159/19, che ha convertito il Decreto Legge “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti”.

«Questo è un provvedimento assai utile per assicurare un maggior numero di docenti di ruolo in modo da ridurre il precariato assai presente anche nel numero degli insegnanti per il sostegno. Utile si rivela pure l’internalizzazione del personale per le pulizie che entra nei ruoli dei collaboratori scolastici. Nei loro confronti, tuttavia, sarà indispensabile che il Ministero predisponga dei corsi di formazione obbligatoria in servizio sui princìpi e le modalità di inclusione degli alunni con disabilità, con specifico riguardo alle modalità di assistenza igienica e cura dell’igiene personale e accompagnamento ai servizi igienici, dal momento che tutti i Contratti Collettivi e le norme legislative degli ultimi vent’anni prevedono tali mansioni di loro esclusiva competenza».
Così Salvatore Nocera, presidente nazionale del Comitato dei Garanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e responsabile per l’Area Normativo-Giuridica dell’Osservatorio sull’Integrazione Scolastica dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), commenta l’approvazione della Legge 159/19, che ha convertito, con modificazioni, il Decreto Legge 126/19 recante Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.
In una scheda presente alla Sezione Scuola nel sito dell’AIPD (a questo link), è disponibile un’ampia sintesi di alcune tra le parti più qualificanti della Legge approvata. (S.B.)