LAGHI DI FALDO: 9° EDIZIONE PESCA UN SORRISO

Sabato 28 Settembre nella bellissima struttura dei Laghi di Faldo, gestita dalla Federazione Regionale Umbria, si è svolta la nona edizione di “Pesca un Sorriso“.
Anche questo anno la manifestazione torna ad illuminare ed evidenziare la solidarietà e la socialità del mondo della pesca.
La festa per i ragazzi autistici, seguiti da ANGSA Umbria e dalla Cooperativa La Semente “Coltivatori di intenti”, ha previsto una giornata all’aperto con pranzo e una divertentissima pescata insieme ai soci e agonisti del PESCA CLUB BASTIA.
Grazie al sostegno e alla collaborazione costante del Comitato Soci Coop Centro Italia Sezione Francigena di Bastia Umbra e S. M. Angeli, i ragazzi e le loro famiglie hanno trascorso una bellissima giornata pescando carpe, carassi e condiviso momenti di piacevole divertimento con tantissime persone intervenute alla manifestazione.
Il coinvolgimento emotivo dei pescatori soci del Pesca Club Bastia è stato totale. Questi hanno offerto tutta la loro disponibilità e attrezzatura per trascorrere un piacevolissimo pomeriggio insieme a ragazzi meno fortunati che hanno ricambiato felicemente con i loro infiniti sorrisi di gratitudine e affetto.
Il Sig. Paolo Canestri, presidente del Pesca Club Bastia, sintetizza il pensiero dell’intero club pesca: “una giornata passata a fare quello che a noi piace moltissimo ma con lo spirito gioviale di aver fatto trascorrere alcune ore spensierate a ragazzi meno fortunati di noi, che hanno la capacità di trasmettere serenità a tutti”.
La giornata è terminata con la premiazione dei ragazzi con medaglie per poi proseguire con i ringraziamenti generali da parte del Comitato Soci Coop al PC Bastia, alla COOP Centro Italia alla Angsa Umbria e al Gruppo La Semente.
Al PC Bastia nelle persone di Paolo Canestri e Gianni Rossetti i ringraziamenti per la collaborazione e per la promessa di ritrovarsi qui anche il prossimo anno, al negozio di articoli per la pesca PESCA + in Bastia Umbria i ringraziamenti per la consueta collaborazione e disponibilità nel fornire esche e attrezzature .
Questa bellissima iniziativa non smetterà mai di rendere felici questi ragazzi e orgogliosi i pescatori per aver contribuito a questo piccolo ritaglio di felicità e sportività.

L’incontro tra Santa Rita da Cascia Agostiniana e i giovani de La Semente

Anche quest’anno, i ragazzi del centro diurno La Semente e i più piccoli del Centro UP hanno incontrato alcuni rappresentanti di Santa Rita da Cascia Agostiniana. Santa Rita ci ha scelto anche quest’anno come uno dei progetti da sostenere grazie all’impegno della Fondazione Santa Rita da Cascia.

“Questi ragazzi – hanno dichiarato da Santa Rita – con le loro fragilità, ci hanno dato testimonianza di come è possibile trovare nuove strade, quando sembra che non ci sia più via d’uscita per loro e le loro famiglie che affrontano il problema dello spettro autistico. Grazie di cuore per i vostro esempio”.

Con i Licei Angeloni di Terni, “Insieme per in-formare”. Il primo incontro il 9 febbraio

E’ con grande piacere che annunciamo un nuovo appuntamento in collaborazione con i Licei Angeloni di Terni: il 9 febbraio si svolgerà in Biblioteca Comunale di Terni, all’interno della Sala Caffe Letterario, il primo dei due incontri formativi sull’autismo, organizzati dal Dipartimento di Sostegno, rivolto alle classi del triennio del Liceo che partecipano al percorso: “Autismo parte del mondo, non mondo a parte”. Relatrice dell’incontro sarà  la dott.ssa Marta Cardinali, di ANGSA Umbria.

Si tratta quindi del primo dei due incontri formativi che i Licei Angeloni di Terni organizzano con ANGSA Umbria sul tema: il primo, quello del 9 febbraio, appunto, è rivolto alle classi del triennio del Liceo Angeloni che partecipano al Progetto Autismo e si svolgerà presso la Biblioteca Comunale di Terni. Mentre vi annunciamo che il secondo incontro verrà invece organizzato a fine febbraio (su questi stessi canali e suoi social vi indicheremo a breve la data), sarà rivolto a docenti e genitori e si svolgerà a scuola nella fascia pomeridiana della giornata.

Entrambi gli incontri si svolgeranno alla presenza di personale di ANGSA Umbria. Gli eventi fanno inoltre parte del grande Progetto Autismo che ci vede collaborare ed essere coinvolti dai Licei Angeloni. In previsione, alcune visite al centro diurno La Semente, la partecipazione alla giornata del 2 aprile con la proiezioni di un film dedicato all’argomento.

Vogliamo per questo ringraziare tutta la scuola, il suo personale e il professor Andrea Gresta che da tempo ci supportano in questa grande campagna di sensibilizzazione e di avvicinamento ai temi della disabilità.

Un nuovo servizio da ANGSA Umbria: l’ambulatorio specialistico

Una struttura dotata di strumenti organizzativi e gestionali in grado di rispondere efficacemente ad ogni esigenza, sia dal lato dei pazienti che del personale

ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), associazione impegnata nel campo dell’autismo, apre un ambulatorio specialistico. Si tratta di un nuovo servizio per adulti, a La Semente, a Limiti di Spello, all’interno dei locali del centro diurno per giovani con disturbi dello spettro autistico.

Nel variegato panorama dell’offerta sanitaria pubblica e privata, ANGSA Umbria, infatti, in collaborazione con il Direttore Sanitario (Dott. Michele Rossi), ha dato vita a un vero e proprio presidio di assistenza specialistica per il territorio vasto del centro-sud Italia. La struttura dispone di strumenti organizzativi e gestionali in grado di rispondere efficacemente ad ogni esigenza, sia dal lato dei pazienti che del personale: presidi di segreteria, adeguata scansione temporale, spazi conformi dedicati, ampia capacità di presa in carico di nuclei familiari provenienti da fuori regione.

La prestazione dell’ambulatorio consiste in una visita psichiatrica complessa per adulti con disturbi del neurosviluppo, attraverso la quale viene valutata sia l’eventuale presenza di comorbilità psichiatriche sia la terapia farmacologica, con una revisione di quella in essere o una prescrizione ex-novo. Il servizio si pone nella piena apertura volta a favorire la condivisione dei risultati della visita con il sistema sanitario a cui afferisce il paziente.

E’ questo un nuovo traguardo nella rosa dei servizi di ANGSA Umbria, attiva dal 2001 sul territorio regionale, grazie alla spinta di un gruppo di genitori e dalla loro volontà di trovare una soluzione tangibile al problema dell’autismo per i propri figli.

ANGSA Umbria, nei suoi primi 20 anni di vita, ha stabilito una delle sue sedi a Bastia Umbra, utilizzata per le pubbliche relazioni, la gestione del fundraising e lo svolgimento dei consigli e delle assemblee. Ha inoltre due sedi operative, una a Spello, che ospita il Centro Diurno semiresidenziale per l’assistenza e, dove possibile, l’avviamento al lavoro ‘La Semente’, e una ad Assisi, dove si trova il Centro socioeducativo per i minori “Up”. Presenti, inoltre, sul territorio umbro due sedi locali a Terni e a Trevi-Foligno-Spoleto. Fortemente convinta che i soggetti autistici debbano poter godere degli stessi diritti e opportunità di tutti i cittadini, promuove la conoscenza dell’autismo, sensibilizzando la comunità civile a sostenere la sua mission.

Degno di nota è inoltre il lavoro che l’associazione conduce costantemente con le istituzioni nazionali e regionali, utile a dotare la comunità, attraverso un percorso di interlocuzione condivisa, di un apparato legislativo rivolto alle persone disabili: in particolare, sono al momento due le proposte di legge sul neurosviluppo al vaglio del Consiglio Regionale delle Regione Umbria, alle quali ANGSA Umbria ha contribuito attraverso un processo concertativo in Terza Commissione insieme alle altre associazioni del territorio.

ANGSA Umbria è parte di Agrisocial Network

Ha preso il via formalmente l’attività del Gruppo Operativo “AGRISOCIAL NETWORK”, il contratto di rete che riunisce Cooperative Sociali, Imprese Agroalimentari, Associazioni ed Enti di Ricerca finanziato dal PSR UMBRIA con la misura 16.1.
“Il progetto è stato promosso da Confcooperative Umbria e Legacoop Umbria – esordiscono Carlo Di Somma ed Andrea Bernardoni presidenti del settore della cooperazione sociale delle due Centrali Cooperative – e vede coinvolte le più rilevanti ed innovative cooperative sociali di tipo a) e di tipo b) operanti in Umbria”.
Nel contesto del gruppo operativo, ANGSA Umbria offrirà il suo modello di servizio nel campo dell’agricoltura sociale e in particolare per quanto riguarda il suo centro diurno semi residenziale per soggetti autistici contestualizzato in campagna, La Semente, a cui è seguita una spin off impresa agricola sociale per gli inserimenti lavorativi.
“Il partenariato coinvolge 42 attori – esordisce il Presidente del Gruppo Operativo e Segretario Regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani – e per numero e qualità dei soggetti coinvolti è il più rilevante Gruppo Operativo incentrato nell’agricoltura sociale finanziato dai PSR Regionali. Obiettivi principali del progetto sono sostanzialmente tre: dare valore aggiunto ai prodotti dell’agricoltura sociale attraverso la predisposizione di un disciplinare di certificabilità ed un marchio di riconoscibilità; la codificazione di processi produttivi in agricoltura volti all’inclusione lavorativa; la definizione di un processo di accreditamento dei servizi socio-sanitari connessi all’agricoltura sociale”.
“Il progetto è assai complesso – prosegue il Project Manager Enrico Libera – con 3 filoni principali che si dipaneranno in 10 azioni e 41 sotto-azioni. In questo percorso ci avvarremo del supporto scientifico dell’Università di Perugia, dell’Università di Pisa e dell’Euricse di Trento”.
“La Giunta Regionale osserva con grande attenzione la crescita del fenomeno delle fattorie sociali – esordisce l’Ass. Roberto Morroni – preannunciando la prossima pubblicazione di un bando con 1,8 milioni di euro per le imprese che praticano agricoltura sociale”. “E’ auspicabile che dal GO possano scaturirne reali opportunità di valorizzazione commerciale unitamente a contenuti utili per portare a compimento il percorso regolamentare della Legge sulle fattorie sociali ed i presupposti per l’accreditamento dei servizi rieducativi, terapeutici e riabilitativi connessi all’agricoltura sociale”.

Autismo, ANGSA Umbria Onlus fa di nuovo scuola accompagnata dalla Cooperativa La Semente: il modello riproposto a Terni

Il Centro Diurno per giovani adulti autistici di Angsa Umbria Onlus fa di nuovo scuola e arriva a Terni, attraverso l’esperienza di Open FarmS.

La Federazione regionale dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, impegnata da vent’anni nella cura di persone affette dalla sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie, continua così l’opera di divulgazione del proprio modello di presa in carico, fotografato e prescritto sia dalla Legge n.134 del 18/08/2015 (Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie) sia dai LEA – Livelli Essenziali di Assistenza – dove si parla di autismo nell’intero arco della vita, dalla diagnosi all’età adulta, con riferimento sia a servizi che a comunità dedicate all’autonomia.

Nell’ambito del progetto Open FarmS, di durata biennale e finanziato dalla Regione Umbria, l’Associazione, in qualità di partner, ha esportato il suo modello di servizio a favore dalla Cooperativa Sociale Agricola Terre Umbre, capofila del Progetto, autrice di una sapiente tessitura progettuale di stampo concertativo finalizzata all’apertura di una nuova struttura dedicata al disturbo generalizzato dello sviluppo.

Degno di nota il metodo utilizzato per il trasferimento dell’esperienza ormai decennale del semiresidenziale di Spello; si chiama service design ed è definibile come l’attività di pianificazione e organizzazione di persone, infrastrutture, comunicazioni e componenti materiali di un servizio, al fine di migliorarne la qualità e l’interazione tra fornitore di servizi e clienti/utenti.

La conduzione di questo processo è stata assegnata in chiave consulenziale alla Cooperativa Sociale La Semente, spinn off della stessa Angsa. Questa impresa sociale, il cui slogan recita “Coltivatori d’intenti”, si occupa infatti sia di colture biologiche sia di cultura delle startup. Coltiva, dunque, cibo – con attenzione all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati – ma anche nuove idee imprenditoriali nel campo del Terzo Settore.

L’avanzamento del progetto Open FarmS verrà presentato il prossimo 15 settembre, alle ore 9.30, presso l’auditorium di Montefranco. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare il laboratorio di trasformazione e l’evoluzione del complesso dedicato a giovani affetti da disturbo dello spettro autistico in corso di completamento in località Torreorsina gestito da Terre Umbre. Attività, questa, portata avanti in stretta sinergia con Comune di Terni, USL Umbria 2 e Cooperativa Sociale ACTL.

Alla giornata parteciperanno l’Assessore Regionale dott.ssa Paola Agabiti, la dott.ssa Annalisa Lelli, Regione Umbria- Responsabile Sez. Terzo settore e Economia sociale, il dott. Alessandro Maria Vestrelli, della Regione Umbria.

Idee regalo, nuova collaborazione tra centro diurno La Semente e La Malva Erboristeria di Santa Maria degli Angeli

Avete in mente di fare un regalo? 🎁
Questa nuova iniziativa farà al caso vostro!
 
Siamo felicissimi di presentarvi una nuova collaborazione nata tra il centro diurno La Semente di Spello, gestito dalla nostra associazione, dove vengono seguiti e assistiti giovani e adulti affetti da autismo, e La Malva Erboristeria di Enrica Antonelli, a Santa Maria degli Angeli.
 
I prodotti regalo dell’erboristeria verranno confezionati ed incartati nella carta artigianale realizzata dai ragazzi del centro diurno La Semente. La carta artigianale è preparata e realizzata direttamente dai ragazzi de La Semente, seguiti da operatori specializzati durante i laboratori artistici.
 
Sarà possibile personalizzare la carta con fantasie floreali, come con fiordalisi essiccati.
 
Recatevi anche voi in erboristeria e con il vostro regalo aiuterete anche ANGSA Umbria e i suoi ragazzi nei suoi progetti, sostenendo la nostra realtà 😊

2 Aprile 2020, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

L’impegno di ANGSA Umbria ai tempi del Coronavirus

L’impegno per ricordare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo non si ferma, nonostante l’emergenza da Coronavirus. In questo momento di grande difficoltà per il mondo, ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) sezione regionale dell’Umbria, ha riflettuto su quanto il Covid-19 rappresenti infatti un rischio dal forte impatto sociale, non solo per chi è maggiormente esposto al contagio, ma anche per chi, portatore di disabilità, necessita di attenzioni specifiche e coordinate, grazie al supporto del Servizio Sanitario Nazionale. Anche per questo, l’Associazione ritiene che sia ancor più necessario accendere i riflettori sulla giornata del 2 aprile, per ricordare l’importanza del sostegno e del supporto alle famiglie di persone con autismo in una fase così delicata come quella che stiamo vivendo in queste settimane.

La Giornata del 2 aprile è stata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, come ricorrenza per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

Non una festa, ma momenti di consapevolezza e riflessione, che garantiscano una crescita della comunità. Due i momenti, tutti “smart” e digitali, che vedranno ANGSA Umbria impegnata in prima linea nella diffusione del messaggio: il primo attraverso un’iniziativa intitolata #NELBLUDIPINTODIPIU’ che si rivolge a chi, con i propri bimbi, vorrà disegnare e condividere disegni realizzati in casa. I disegni, da inviare durante questa settimana e fino al 2 aprile, possono essere condivisi attraverso i social taggando gli account (su Twitter o Facebook) di Angsa Umbria, oppure inviati via email a comunicazione@angsaumbria.org. Ci penseremo noi a condividerli attraverso i nostri canali!

Inoltre, proprio il 2 aprile, alle ore 17, ANGSA Umbria organizza una videoconferenza in diretta Facebook, sui suoi canali. Il parent/professional training dal titolo “L’autismo ai tempi del Coronavirus” vedrà la partecipazione di: Simona Levanto (Responsabile progetti abilitativi per bambini, adolescenti e adulti con Autismo, attività di parent to parent, job coaching, formazione) su “L’approccio cognitivo comportamentale d’emergenza; Michele Rossi (psichiatra e psicoterapeuta, ricercatore presso il Crea, Centro per la ricerca e evoluzione AMG della Misericordia di Firenze) su “La gestione degli aspetti psicologici”; Giovanni Magoni (psicologo, consigliere e fondatore di CulturAutismo Onlus) su “Come comunicare in casa”.

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Covid-19 e autismo, i servizi di ANGSA Umbria non si fermano

Garantita assistenza nel rispetto delle Direttive della Dirigenza Sanitaria Regionale

 In questi giorni di emergenza, per la cui gestione la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Presidente Conte hanno adottato misure importanti per il contenimento della diffusione del Coronavirus su tutto il territorio nazionale, ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria ha a cuore, come sempre, il sostegno alle famiglie di persone affette da autismo. Il Covid-19 rappresenta infatti un rischio dal forte impatto sociale, non solo per chi è maggiormente esposto al contagio, ma anche per chi, portatore di disabilità, necessita di attenzioni specifiche e coordinate, grazie al supporto del Servizio Sanitario Nazionale.

In queste ore, ANGSA Umbria ha per tali ragioni attivato una task force per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus. Gli organi dirigenziali dell’associazione, infatti, hanno deciso di garantire la gestione degli utenti e il corretto svolgimento delle attività di presa in carico dei ragazzi con autismo, anche nell’ottica di non interrompere il sostegno alle famiglie, mission primaria di ANGSA che gestisce, a Limiti di Spello, il centro diurno semiresidenziale La Semente, con 12 utenti tra giovani e adulti.

Il gruppo di lavoro di ANGSA Umbria ha recepito le indicazioni dalla Giunta della Regione Umbria, a firma del Direttore Generale per la Salute e il Welfare, Dott. Claudio Dario, che ha disposto che “le strutture semiresidenziali debbono mantenere le attività rimodulandole in modo da garantire la gestione delle stesse in piccoli gruppi (4/5 utenti) e assicurando una distanza di sicurezza come raccomandato dal Ministero della Salute. (…) È importante sensibilizzare le famiglie per una scelta della permanenza a domicilio”.

ANGSA Umbria è, anche in questo frangente, in prima linea per continuare a garantire lo standard qualitativo del servizio: a ogni utente, è stato dunque assegnato un operatore, che svolgerà il servizio e il supporto socio-sanitario a domicilio. La ratio sta nel limitare il più possibile e in via del tutto preventiva un possibile contagio, monitorando costantemente l’eventuale insorgenza di problemi di natura sanitaria legati al Covid-19. Una scelta che ha incontrato una buona risposta da parte di operatori e famiglie.

Analogamente, ANGSA Umbria ha attivato le dovute misure per quanto riguarda il Centro Up, il centro per i più piccoli a Santa Maria degli Angeli: in questo caso, sono state interrotte le supervisioni a cura di personale proveniente da fuori regione e tutti gli interventi in gruppo, garantendo invece le sessioni di ABA (Applied Behaviour Analysis) con prestazioni 1:1 a distanza di un metro.