Il centro diurno La Semente compie sette anni. L’impegno di ANGSA Umbria Onlus

Il centro diurno La Semente compie sette anni. Tanti, infatti, ne sono trascorsi da quando ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici) Umbria Onlus ha ideato e dato vita alla prima struttura semi-residenziale per giovani adulti affetti da autismo, a Limiti di Spello.

Un passo importante” ricorda la presidente dell’associazione Paola Carnevali Valentini “che ha segnato per le famiglie dei ragazzi assistiti e per tutti noi un nuovo inizio“. Da quel giorno, frutto dell’attività e dell’impegno dei genitori, tanti progetti sono stati realizzati, in seno all’attività dell’Associazione. Ancora altri sono in cantiere e verranno presto inaugurati e implementati.

Per l’occasione del settimo anno di vita de La Semente, ANGSA Umbria organizza il consueto compleanno, che avrà luogo il prossimo 15 luglio 2018, alle ore 18, presso il centro diurno a Limiti di Spello. Il format dell’evento resta quello ormai consolidato nel tempo, ossia quello dell’open day e happy hour.

Il centro diurno La Semente è nato grazie alla collaborazione costruttiva tra l’associazione ANGSA Umbria Onlus e l’Assessorato alla Sanità della Regione Umbria: si tratta di una struttura terapeutico riabilitativa della rete di risorse e servizi afferenti al Dipartimento di Salute mentale delle aziende sanitarie. Al momento ospita 12 ragazzi e adulti autistici, provenienti anche da fuori regione (Sicilia e Lazio, in particolare).

A La Semente, vengono organizzati e svolti laboratori terapeutici quotidiani (in particolare di orto, back office, sala, cucina, teatro e altri. I ragazzi sono costantemente seguiti e assistiti grazie al lavoro di operatori qualificati e specializzati e all’impegno delle tante figure coinvolte nel progetto.

ANGSA continuerà anche nel futuro a stare dalla parte delle famiglie e di chi ha bisogno ogni giorno, impegnata a raggiungere gli obiettivi prefissati: la formazione del personale, il sostegno ai genitori dei ragazzi, l’informazione chiara e trasparente sulle tematiche legate all’autismo.

Per la partecipazione all’evento del 15 luglio, è gradita gentile conferma all’indirizzo segreter.angsaumbria@libero.it o ai numeri 0742.303153 – 3331567712

Mercatino d’estate a Bastiola. In piazza con l’artigianato solidale

Arriva il mercatino d’estate a Bastiola (provincia di Perugia), in occasione della tradizionale mostra fotografica.

Un’iniziativa, quella del mercatino, voluta e creata dal gruppo di “Se de Bastiola si…”, associazione molto attiva sul territorio nell’organizzazione, in particolare, di eventi e manifestazioni. Quest’anno il mercatino d’estate si svolgerà in Piazza Bastiola nei seguenti giorni: 23, 24 e 30 giugno e 1 luglio.

ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus parteciperà al mercatino d’estate con un importante contributo, allestendo il suo banchetto per la vendita dell’artigianato solidale pensato e creato dai ragazzi del centro diurno La Semente di Limiti di Spello, gestito proprio da ANGSA. Al banchetto troverete i nostri volontari e le famiglie, che ringraziamo di cuore, e che si daranno da fare anche per aiutarvi nella scelta dell’oggetto migliore da acquistare o da regalare a parenti e amici.

Una possibilità speciale, non solo per acquistare artigianato di qualità realizzato con materiali come la ceramica e la carta, realizzate durante i laboratori presso il centro diurno, ma anche un’occasione importante per sostenere i progetti di ANGSA Umbria con un piccolo gesto di solidarietà.

Vi aspettiamo a Bastiola!

Dalla scuola alla fabbrica: Seminario di esperti sull’inclusione lavorativa di persone con autismo

Nell’ambito del tema di studio nazionale deciso dal 65° Congresso nazionale dei Lions tenutosi a Roma nel maggio del 2017 sono state previste attività di informazione, formazione e azioni migliorative per l’autismo.

Nel Distretto Lions 108 Tb sono state previste alcune manifestazioni, fra le quali un seminario di esperti di inclusione lavorativa che si svolgerà a Reggio Emilia, ospiti nella sede del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane DESU di UNIMORE, a Reggio Emilia, in viale Allegri 9, aula 7 di palazzo Dossetti (presso il parcheggio Caserma Zucchi), che mediante EDUNOVA trasmetterà lo svolgimento in diretta (via streaming) dei lavori, fra le 17 e le 20,30 di giovedì 24 maggio, ad uso del pubblico lontano interessato e dei cinquecento iscritti al Master a distanza sull’autismo diretto dal Prof.Sandro Rubichi. Collegarsi al sito www.autismo.unimore.it e fare clic sulla voce “Guarda la diretta streaming “, dopo sette giorni per la differita.

A riguardo, sono aperte le iscrizioni, che vanno effettuate entro il 14 giugno al link:

https://applicazioni.regione.emilia-romagna.it/IscrizioneConvegni/Iscrizione.aspx?6z%2bN8MruZcTKtgtBS7Dl%2bQ%3d%3d&Lang=IT

Il seminario è aperto ad esperti e alle forze sociali interessate, come FISH, FAND, UCID, Industriali RE, sindacati confederali, istituzioni scolastiche, Dipartimenti Salute Mentale delle AUSL, Comuni, Associazioni, Cooperative e Consorzi impegnati a Reggio Emilia, Modena, Bologna, Piacenza, Torino e Milano ed ai partecipanti ai gruppi di lavoro sull’inclusione lavorativa e sulla transizione scuola-lavoro costituiti presso la Regione Emilia Romagna in vista della conferenza regionale biennale sulla disabilità di Bologna del 18 e 19 giugno, dove si tratterà il tema dell’inclusione lavorativa in ambienti di lavoro normali delle persone con disabilità ed anche delle alternative occupazionali possibili.

Diverse sono le esperienze formative presenti sul territorio: a Reggio si sono svolti due corsi per esperti di inclusione lavorativa di persone nello spettro autistico (job coach), promossi dall’associazione AUT AUT di Reggio; presso UNIMORE, a Modena, è presente da anni il corso di laurea triennale per terapisti dell’occupazione; dal 2011 si tengono i master sull’autismo di UNIMORE.

Sono invitati anche esperti sulla transizione da scuola a lavoro convocati dalla Regione ER ed esperti dell’USR, che ha attuato nel 2014 un progetto denominato 300 giorni (Monteverdi A. Il Progetto dei 300 giorni. Autismo in adolescenza tra ricerca e sperimentazione).

Si riprende l’esperienza del seminario sull’inclusione lavorativa delle persone con autismo, ad alto e basso funzionamento, organizzato con l’ISS di Roma nel 2012, che coronò la fine del corso/master sull’autismo di UNIMORE del 2011-12, in parte visibile al link

http://www.autismotv.it/media/120621_roma/index.html

Di seguito la lista dei relatori e degli organizzatori:

Il Coordinatore Distrettuale Carlo Hanau

Coordinatori del seminario: Giovanni Mortari e Carlo Hanau

Elenco partecipanti invitati al Seminario

Per UNIMORE

Giacomo Guaraldi, Servizio accoglienza studenti con disabilità di UNIMORE:

Maria Teresa Mascia, Presidente del corso di laurea Terapia occupazionale di UNIMORE:

Ruolo del terapista occupazionale per l’autonomia.

Chiara Rebecchi: L’esperienza del Terapista occupazionale.

Per l’impresa:

Luigi Grasselli, Presidente Unione cristiana imprenditori e dirigenti, sez. di Reggio Emilia:

L’impegno UCID per un percorso di  studio finalizzato all’inserimento lavorativo di soggetti autistici

Giuseppina Speziale, UNINDUSTRIA Reggio Emilia
Area Lavoro Relazioni Sindacale: L’interesse ai progetti di inclusione lavorativa

Alberto Balestrazzi, AUTICON: Neurodiversità e Information Technology: come valorizzare i talenti speciali delle persone autistiche.

-per esperienze personali

Mattia Paterlini, La mia esperienza di tirocinio formativo presso la scuola materna di Arceto.

Rossana Gregorio, dell’istituto Galvani, Lodi: Vado al lavoro, mitico!” (parole di Edoardo)

Marcella Vaccari, Letture fuoriclasse, una sfida possibile” (con video)

-per interventi a favore:
Vassallo Roberto, Associazione AUT-AUT Reggio Emilia: Ruolo di AUT-AUT per l’inclusione lavorativa delle persone con autismo.

Rubertelli Cinzia, “Progetto facilitatore” di Reggio Emilia: Due corsi per l’inserimento lavorativo di persone con autismo svoltisi a Reggio E.

Federica Castellini, l’esperienza del “Progetto facilitatore”

Corrado Cappa, Rossi Luciana, U.O. Psichiatria di Collegamento AUSL Piacenza: L’esperienza di inclusione nell’AUSL Piacenza.

Rita Di Sarro, AUSL Bologna: Esperienze di inclusione di persone ad alto funzionamento.

Ingrid Bonsi, AUSL Bologna: Esperienze di inclusione di persone con autismo.

Valeria Friso: Le competenze pedagogiche del disability manger a favore dello sviluppo personale e sociale delle persone con disabilità in contesti lavorativi.

Salvatore Messina, consigliere della Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia: La questione sociale delle persone con disabilità collocate nella linea di confine tra la normalità e la sua negazione.

D.Andrea Bonsignori, Rettore della Scuola del Cottolengo: L’esperienza dell’inclusione

A maggio sbocciano le roselline della solidarietà con ANGSA Umbria Onlus

Dall’11 al 13 maggio in tante piazze, vie e centri storici dell’Umbria in sostegno alle famiglie con le persone affette da autismo. Per condividere, usa l’hashtag #LEROSEDIANGSAUMBRIA

Come accade ormai da anni, la ricorrenza della festa della mamma si trasforma in un’occasione speciale per compiere un gesto di solidarietà a favore di ANGSA Umbria Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), realtà impegnata da più di quindici anni nel supporto alle persone affette da autismo e alle loro famiglie.

“Aiutaci a far fiorire il futuro …” sarà infatti lo slogan che ricorrerà in numerose piazze, vie e centri storici dall’11 al 13 maggio prossimi. In questi giorni le piazze, i centri storici, i piazzali dei centri commerciali e delle principali parrocchie si coloreranno con le profumatissime piante di rose di ANGSA Umbria. Con una piccola donazione a favore dell’autismo si potrà ricevere una meravigliosa piantina di rosa.

Tanti i volontari coinvolti che, con la loro preziosa collaborazione, rendono possibile questa campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore dell’autismo. Ma ancor più preziosa sarà la collaborazione e il coinvolgimento della cittadinanza tutta, nel sostenere ANGSA acquistando, con una piccola donazione, le coloratissime roselline dai banchetti disseminati per tutta l’Umbria.

Di seguito dove trovare alcuni dei principali: a Spoleto presso il Conad; a Foligno (atrio Polo Ospedale); a Montefalco (Conad e Chiesa di San Bartolomeo); a Perugia (in centro storico, presso la macelleria Rinaldo Gerbi e a Monteluce presso il Bar Espressino); a Villa Pitignano presso la parrocchia; a Ponte Felcino presso la parrocchia; a Capitan Loreto (Parrucchieria Nicoletta); a Terni (Parrocchia Santa Maria del Monumento – Chiesa del Cimitero; Parrucchieria “Diva” e “Le mani nei capelli”; Parrocchia San Giovanni Bosco – Campomaggiore); a Narni e Narni Scalo presso il negozio “Motortest”; a Cannara (presso la Coop); a Bastia Umbra (presso la Coop, in centro storico – Piazza Mazzini, presso la Parrucchiera Mila e la merceria “Ritagli di tempo” e presso la parrocchia di XXV Aprile); a Santa Maria degli Angeli (centro storico e Coop); a Viole di Assisi (presso il Conad di Francesco Pallaracci); presso la parrocchia a Tordandrea di Assisi; a Petrignano di Assisi (Piazza Masi); a Palazzo di Assisi (presso la parrocchia); presso la parrocchia a Tordibetto; Torchiagina (Chiesa di San Carlo); presso la parrocchia di San Gregorio e di Collestrada; a Passaggio di Bettona, in centro storico; a Spello, presso il centro commerciale La Chiona.

Anche tante scuole aderiscono alla campagna, colorando e profumando le loro aule, tra cui: scuola materna “Io Bambino” di A. Betti e Ist. Comprensivo “B. Brin” di Terni; plesso scolastico “Melanzio Parini” di Montefalco; scuola primaria di Villa Pitignano – Perugia; scuola infanzia di Ponte Pattoli – Perugia; scuola infanzia “Santucci” di Madonna Alta – Perugia; asilo nido “La tana dei lupetti” di Ponte San Giovanni – Perugia; plesso didattico “Don Bosco” di Bastia Umbra.

Un regalo speciale che permetterà di rendere sostenibili e realizzabili le numerose attività e i tanti progetti che l’associazione sta portando avanti da ormai 16 anni con passione, a favore di minori e adulti autistici e delle loro famiglie.

Per condividere con ancora più forza la campagna delle rose di ANGSA Umbria Onlus, quest’anno lanceremo un hashtag #LEROSEDIANGSAUMBRIA, attraverso il quale volontari, donatori e affezionati potranno condividere con foto e video sui social la loro donazione e partecipazione ad “Aiutaci a far fiorire il futuro…”.

Convegno “Autismi, benessere e sostenibilità”, a Rimini dati ufficiali su autismo in Italia

Grazie ad ASDEU (Autism Spectrum Disorder in European Union), progetto europeo biennale finanziato dalla Commissione Europea, sono oggi disponibili i dati definitivi della prevalenza dei disturbi dello spettro autistico nel nostro Paese, secondo i quali circa un bambino italiano su 100 è colpito da autismo.
«Questa iniziativa continentale – come spiegano dal Centro Studi Erickson – ha avuto come obiettivo quello di fare il punto sullo stato dell’arte dell’autismo in Europa, sotto diversi punti di vista, e per molti Stati, Italia compresa, la ricerca ha rappresentato una prima esperienza di studio epidemiologico dei disturbi dello spettro autistico. Nel nostro Paese ASDEU è stato ufficialmente rappresentato dall’IRCCS Stella Maris di Calmbrone (Pisa), sotto la guida del neuropsichiatra Filippo Muratori e dello psicologo e psicoterapeuta Antonio Narzisi. In un secondo momento ha aderito anche l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), con uno studio promosso e finanziato dal Ministero della Salute, intitolato Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, che ha portato a un’ulteriore ricerca epidemiologica nelle aree di Lecco-Monza-Brianza, Roma e Palermo».

Lo studio epidemiologico ASDEU-Stella Maris è stato eseguito su oltre 10.000 bambini di età compresa tra i 7 e i 9 anni nell’area metropolitana di Pisa e Provincia. Lo scopo era da una parte quello di stimare il numero dei bimbi in quella fascia di età con una diagnosi di autismo, dall’altra di individuare alunni che non avessero una diagnosi ma il cui profilo comportamentale potesse essere suggestivo di autismo. La chiusura della ricerca ha confermato i dati attesi relativi alla prevalenza dei disturbi dello spettro autistico in Italia ovvero di circa uno su 100, anche se i risultati finali sono ancora in fase di elaborazione.
«Coinvolgendo le scuole – viene ulteriormente sottolineato da Erickson -, ASDEU ha facilitato una migliore comprensione delle necessità dei bambini con autismo, elementi essenziali per una migliore organizzazione delle risorse a supporto di famiglie e alunni. Ha permesso inoltre di individuare le forme di autismo più lievi, cosiddette “ad alto funzionamento”, che sono più difficili da intercettare e poi diagnosticare».

Lo studio verrà prossimamente presentato da Antonio Narzisi al convegno Autismi, benessere e sostenibilità organizzato da Erickson per il 4 e 5 maggio al Palacongressi di Rimini, del quale avremo occasione di riparlare sulle nostre pagine. Si tratta infatti di un appuntamento molto atteso, durante il quale una serie di ospiti e relatori internazionali faranno il punto sulla ricerca scientifica, sui nuovi modelli di diagnosi e intervento e sugli strumenti operativi attualmente disponibili. (S.B.)

I nuovi appuntamenti con Cinemanchìo all’UCI Cinema di Perugia

Continua nelle sale cinematografiche dell’UCI Cinema di Perugia la programmazione con adattamento ambientale “autism friendly” grazie al progetto Cinemanchìo e alla collaborazione con ANGSA e ANGSA Umbria Onlus.

Cinemanchìo è il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Ecco le prossime date in Umbria, a Perugia, nell’ambito della rassegna “Kids Club”:

– 15 aprile “Re Leone”
– 22 aprile “Belle & Sebastien”
– 29 aprile “E’ arrivato il Broncio”

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

«È bene ricordare – sottolineano tra l’altro i promotori di Cinemanchìo – che le proiezioni Friendly Autism Screening sono in realtà adatte a tutti i bambini, poiché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, che è perfetto per i giovanissimi spettatori».

A Novara, il convegno sul “Manuale Essenziale per Vivere” per gli autistici adulti

Pubblichiamo l’articolo comparso su Pernoiautistici.it a firma di Pasqualina Pace a proposito del convegno di Angsa tenutosi a Novara sul “Manuale Essenziale per Vivere” per gli autistici adulti.

L’articolo integrale è consultabile al seguente link —> https://bit.ly/2G35OXC

Si è concluso sabato scorso a Novara presso l’Università del Piemonte Orientale un workshop ricco e impegnativo tenuto da Patrick McGreevy su “Essential for living” che si presenta come uno strumento di valutazione semplice, attento a tutti gli aspetti individuali, orientato alla pratica e all’insegnamento di skill funzionali e rilevanti rivolto a bambini e adulti con disabilità da moderata a severa e repertori limitati.

Essential for living include sette domini di abilità e un dominio sui problemi disadattivi; i domini sono centrati su otto abilità essenziali: fare richieste, aspettare, accettare la rimozione, completare compiti richiesti, accettare il “NO”, seguire istruzioni, completare abilità di vita quotidiana,tollerare situazioni.

La valutazione e l’insegnamento delle abilità all’interno dei domini sono sequenziate in ordine di difficoltà e in relazione alla funzionalità per cui la valutazione considera le abilità non come mera presenza/assenza delle stesse ma tiene conto dell’importanza di possedere determinate competenze nella vita di tutti i giorni.

Le abilità sono definite come must have ( che è necessario avere), should have (che si dovrebbero avere), good to have ( che è un bene avere) e nice to have ( che è utile avere).

Questa classificazione anticipa i concetti che stanno alla base dello sviluppo del manuale che come afferma Chiara Pezzana- Direttore sanitario del centro per l’autismo di Novara “E.Micheli” Onlus-“ Restituisce tecnica alle attività quotidiane”.

Essential for living è uno strumento utilizzato nella pianificazione di progetti educativi che integra perfettamente le tecniche di analisi del comportamento senza mai parlare di A.B.A. ( nelle accezioni che spesso sentiamo), la possibilità di essere utilizzato da tutte le figure educative ( insegnanti, educatori, familiari…)senza bisogno di una formazione lunga e specifica su Essential for living ma che abbiano padronanza nelle tecniche cognitivo – comportamentali, la certezza di ottenere risultati e avere contezza dei progressi avendo come riferimento quello che io chiamo la “ scienza dei risultati” ossia avere chiaro che il raggiungimento dell’obiettivo non è dato da una siglatura positiva ma è possiamo definirlo raggiunto solo se quella abilità è spendibile nella quotidianità e quindi ha una ricaduta in termini di qualità di vita della persona.

Credo che un quando un metodo provi ad accostare la scienza alla persona e al rispetto del suo essere e non viceversa parta già vincente. L’innovazione non risiede nelle procedure ma nel modo con il quale si applicano perché tra il dire e il fare ci sono loro: i nostri ragazzi e il loro futuro”.

Pasqualina Pace

responsabile equipe psicoeducativa Fondazione Marino per l’autismo Onlus

Nuovo appuntamento per Cinemanchìo | A Perugia c’è “Peter Rabbit”

Arriva nelle sale cinematografiche dell’UCi Cinema di Perugia “Peter Rabbit”, il film a tecnica mista del 2018 diretto da Will Gluck. Si tratta di un adattamento cinematografico della serie televisiva Peter coniglio (Peter Rabbit), basata a sua volta sul racconto di Beatrix Potter.

Il film sarà all’UCI di Perugia per Cinemanchìo, il progetto autism friendly con adattamento ambientale per rendere fruibile la proiezione e la visione dei film anche a persone affette dal disturbo dello spettro autistico.

La formula con Cinemanchìo resta sempre la stessa: luci in sala non del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità.

Il progetto di cinema Autism Friendly è partito anche in Umbria, grazie alla disponibilità delle sale cinematografiche messe a disposizione da Uci Cinema, e all’impegno di ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici). Con “Peter Rabbit” siamo già alla terza proiezione: la prima data in Umbria è stata quella di domenica 4 marzo, con la proiezione di “Leo Da Vinci” alle 10.40. Il 18 marzo è stata poi la volta di “Big Foot”, sempre all’UCI Cinema di Perugia. 29261669_10155104438057063_8205815965703733248_o

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

2 aprile: Giornata Mondiale dell’Autismo. Il programma con ANGSA Umbria Onlus

Sta per partire il ricco calendario di eventi, tavole rotonde, incontri e cineforum che ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus ha strutturato in occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Dal 15 marzo al 5 aprile, infatti, Angsa Umbria Onlus, insieme ad altre realtà locali e nazionali, sarà impegnata a sensibilizzare la cittadinanza tutta e le istituzioni di fronte ad una sindrome ancora poco conosciuta, seppur diffusa. Tutto ruota intorno al 2 aprile: una data scelta nel 2007 dall’Onu e dedicata a una serie di iniziative che hanno come scopo quello di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo.

Angsa Umbria Onlus ha creato ad hoc un programma ricco di appuntamenti, che si articolerà in una serie di iniziative, dibattiti aperti alla cittadinanza, eventi e cineforum, ai quali parteciperanno tante istituzioni e realizzato anche grazie al patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Provincia di Terni, Ufficio Scolastico Regionale, Usl 1 e 2 Umbria.

Grande spazio, quest’anno, al confronto con il mondo scuola: quattro gli incontri dal titolo “Autismo e scuola. Modelli e percorsi di integrazione”, programmati nelle città di Perugia (15 marzo, ore 16.30, Salone d’Onore di Palazzo Donini), Bastia Umbra (19 marzo, ore 16.30, Sala Multimediale Sant’Angelo – evento annullato per cause tecniche), Terni (22 marzo, ore 16.30, Sala dell’Orologio del Caos) e Foligno (26 marzo, ore 16.30, presso il Delfina Palace Hotel).

La sensibilizzazione nei confronti dell’autismo entrerà anche quest’anno all’interno delle scuole di tutta l’Umbria: grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, con la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza per l’Umbria, Maria Pia Serlupini, e con il dottor Angiolo Pierini, Neuropsichiatra infantile e referenti della Asl Umbria 2, tutte le scuole che aderiranno alla Giornata del 2 Aprile dedicheranno parte della loro programmazione alla tematica e coloreranno le loro scuole con grappoli di palloncini blu, colore simbolo dell’autismo.

Anche quest’anno, come per il 2017, spazio inoltre ai cineforum, grazie alla visione del film “The Special Need”, di Carlo Zoratti: un documentario ‘on the road’, sul tema della sessualità, ma prima ancora un’indagine sentimentale. Le proiezioni si terranno a: Foligno (26 marzo, ore 10, Politeama Clarici); Perugia (28 marzo, ore 10, Cinema Meliés); Bastia Umbra (28 marzo, ore 10, Cinema Esperia); Spoleto (28 marzo, ore 10, Sala Frau); Terni (28 marzo, ore 10, Sala dell’Orologio del Caos). Il cinema si conferma dunque una delle arti e degli strumenti di comunicazione migliore per l’autismo e per ANGSA Umbria Onlus, che, ricordiamo, ha recentemente avviato anche in Umbria, il progetto Cinemanchìo per il cinema “autism friendly”.

E si confermano anche per quest’anno, sempre nei giorni tra il 15 marzo e il 5 aprile, gli appuntamenti con il “Light it up blue”: i principali monumenti delle città italiane si coloreranno di blu, colore simbolo dell’autismo. In Umbria, ad acquisire questa particolare variazione cromatica, saranno i principali monumenti e centri storici: dell’evento saranno dunque protagonisti, tra gli altri, le facciate della Basilica di San Francesco di Assisi, i grifoni e l’atrio del Comune di Perugia, il balcone di Palazzo Donini che si affaccia su Corso Vannucci. Tra le altre città coinvolte: Trevi; Campello sul Clitunno; Spoleto; Castel Ritaldi; Foligno; Bevagna; Montefalco; Bastia; Spello; Cannara; Città di Castello; Sigillo; Gubbio; Bettona; Valfabbrica; Marsciano; Torgiano; Norcia; Terni; Stroncone; Arrone; Castiglione del Lago; Narni; Giano dell’Umbria.

Si terrà inoltre il “Piediblus“, in collaborazione con l’Usl Umbria 1 e 2, che coinvolgerà diverse linee di camminatori. Cittadini e amanti delle passeggiate cammineranno tutte le sere per le vie delle città umbre portando dei palloncini blu in mano, fermandosi durante il percorso per riflettere sulla problematica. Si camminerà a Perugia – Monteluce; Castel Del Piano; Madonna Alta; Villa Pitignano; Ponte San Giovanni; Petrignano; Castelnuovo; Santa Maria degli Angeli; Rivotorto; Capodacqua; Bastia Umbra; Cannara; Casacastalda; Città di Castello; Castiglione del Lago; Spello; Foligno; Spoleto; Trevi; Castel Ritaldi.

Le iniziative proseguiranno il 2 aprile, eletta come giornata madre delle Settimane Blu. Si intitola “Blue Trek” ed è il percorso guidato a Compignano, frazione di Marsciano, organizzato per l’occasione da ANGSA Umbria Onlus in collaborazione con l’associazione l’Olivo e la Ginestra. Ai partecipanti sarà consegnato un simbolico palloncino blu da tenere in mano durante la passeggiata. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, spazio alle attività laboratoriali (lana, intreccio, musica e visita in fattoria).

La settimana si concluderà con il tavolo di condivisione esperienziale dal titolo “Identificare i disturbi dello spettro autistico: modelli di intervento e strumenti idonei”, che si terrà giovedì 5 aprile presso il Centro Diurno La Semente, a Limiti di Spello, a partire dalle ore 16.30. Sarà l’occasione per condividere con gli esperti del settore e le istituzioni esperienze, dubbi, domande, progetti futuri.

Per i dettagli dei singoli eventi potete consultare la pagina Facebook di Angsa Umbria Onlus, a questo link: www.facebook.com/angsaumbria

Cinemanchìo arriva in Umbria | La proiezione è a Perugia

Le luci in sala, che non vengono del tutto spente; i suoni leggermente più bassi della normale trasmissione cinematografica; la libertà di movimento in sala durante la proiezione; la possibilità di portare cibo specifico da casa. Il tutto a favore dell’accessibilità. Si chiama Cinemanchìo ed è il progetto di cinema Autism Friendly che partirà anche in Umbria, grazie alla disponibilità delle sale cinematografiche messe a disposizione da Uci Cinema, e all’impegno di ANGSA (Associazione Nazionale Soggetti Autistici).

Prima data in Umbria sarà quella di domenica 4 marzo, con la proiezione di “Leo Da Vinci” alle 10.40.

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia. Si tratta quindi di criteri che possono essere ideali per tantissimi bambini e proprio per questo ci si aspetta una partecipazione ampia e condivisa. Cinemanchìo propone la resa accessibile grazie a tecnologie e sistemi di adattamento ambientale che consentano alle persone cieche, ipovedenti, sorde, ipoudenti e persone nello spettro autistico la visione dei film nelle sale cinematografiche. Le esperienze e l’impegno di associazioni che operano nel settore dell’accessibilità, della promozione sociale, della produzione e della distribuzione cinematografica hanno permesso l’elaborazione di un progetto nazionale che metta a sistema un modello inclusivo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa di enorme portata che consentirà all’Italia di raggiungere uno standard di assoluto valore nel campo dell’integrazione culturale e sociale.

«È bene ricordare – sottolineano tra l’altro i promotori di Cinemanchìo – che le proiezioni Friendly Autism Screening sono in realtà adatte a tutti i bambini, poiché consentono loro la visione del film in un ambiente libero e aperto, che è perfetto per i giovanissimi spettatori».