L'autismo

Definizione ed Evoluzione

Cos'è L'autismo

Come viene considerato

L’autismo, o Disturbo dello Spettro Autistico (DSA), è una condizione neuroevolutiva che influenza lo sviluppo della comunicazione, dell’interazione sociale e dei comportamenti.

 

Si manifesta con interessi ristretti, comportamenti ripetitivi e, in alcuni casi, con sensibilità sensoriali particolari. Le cause sono multifattoriali, derivanti dall’interazione tra fattori genetici e ambientali. Secondo le stime, l’autismo interessa circa 1 persona su 100 a livello globale, con una prevalenza maggiore nei maschi rispetto alle femmine, in un rapporto di circa 4 a 1.

 

Ogni persona nello spettro presenta caratteristiche uniche, che possono variare per gravità e necessità di supporto. La diagnosi e l’intervento precoce, insieme a strategie personalizzate, sono fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie

LA STORIA

Le tappe fondamentali

Nel 1943, Leo Kanner descrisse per la prima volta le caratteristiche dell’autismo, definendolo autismo infantile precoce e attribuendo il disturbo a un’innata difficoltà nella comunicazione. L’anno successivo, Hans Asperger, in modo indipendente, identificò casi simili, caratterizzati però da una compromissione cognitiva minore o assente, definendo questa condizione come ‘sindrome di Asperger’.

Nel 1966, Eric Schopler fondò la Division TEACCH, un programma statale nella Carolina del Nord dedicato alla valutazione e all’educazione personalizzata delle persone autistiche. L’anno seguente, Bruno Bettelheim pubblicò ‘The Empty Fortress’, un libro in cui sosteneva erroneamente che l’autismo fosse causato dalle madri. Questa teoria portò purtroppo all’istituzionalizzazione di molti bambini autistici. Nel 1969, durante un’assemblea della National Society for Autistic Children, Leo Kanner prese le distanze da tali teorie, sostenendo che l’autismo è un disturbo innato dello sviluppo e scagionando i genitori da qualsiasi responsabilità.

Infine, nel 1995, uno studio condotto da Bailey dimostrò che la componente genetica gioca un ruolo determinante nella quasi totalità dei casi di autismo.

Risorse utili